26 gennaio, 2006

Lira

Anche se per i non addetti ai lavori il titolo del post potrebbe far pensare ad un messaggio di carattere economico-monetario, con questo post torno ad occuparmi dello strumentario di chi fa musicoterapia.
Strumento della famiglia dei cordofoni, la lira è l’antenata dell’arpa. E’ stata molto popolare nelle culture celtiche della Scandinavia, Irlanda, Francia e Lituania. Molto più piccola e maneggevole dell'arpa, ha un suono molto delicato e una vibrazione percepibile distintamente dal corpo di chi la suona. Non permette un accompagnamento armonico come la chitarra ma in un contesto musicoterapico è particolarmente utile. Grazie alle sue dimensioni ridotte è facilmente trasportabile ma il suo pregio maggiore è che si può usare anche con quegli utenti che sono seduti in una sedia rotelle senza temere i vincoli dettati dai braccioli della stessa. Si può impugnare e tenere in vari modi: orizzontalmente appoggiata alle ginocchia oppure verticalmente, sorreggendola con la sinistra e suonandola con la destra. C'è chi la suona abbracciandola e tenedola molto vicina come se fosse un bambino. Pesa poco e non presenta spigoli anche se va prestata un pò di attenzione alla sezione dove ci sono i piroli che ne permettono l'accordatura. Il modello che possiedo è fatta con legno d'acero ed ha una forma che ricorda una conchiglia aperta. Molti utenti dicono che sembra un piede, altri un orecchio. Ha sette corde ed è accordata su una scala pentatonica. Viene fabbricata in Svezia dalla ditta Auris

Categorie: [Strumentario]
Tags: [] [] [] [] [] [] [] [] [] [] [] []

3 commenti:

arpista ha detto...

Accidenti, è la prima volta che vedo una lira del genere! è bellissima!:-)Sono forse di parte,ma mi sembra un ottimo strumento da utilizzare! Ci sono comunque arpe celtiche molto piccoline, che si tengono in grembo e si portano con facilità. Le corde sono colorate e la piccola cassa di risonanza è appoggiata al corpo, al tornace, allo stomaco, per cui ogni vibrazione viene fisicamente avvertita! :-) Un abbraccio

Valentina

Paolo Alberto Caneva ha detto...

Ciao valentina, tu sei un'arpista e non puoi non essere di parte :-)
Approfitto per chiederti se puoi inviare qui uno o più indirizzi dove sia possibile comperare o quantomeno vedere le arpe celtiche di cui parli. Altra domanda:
quanto costano?
terza domanda:
i colori delle corde servono come riferimento ( tipo i tasti neri del pianoforte) ma esattamente quali colori a quali note?
bye
paolo

arpista ha detto...

Ciao Paolo!
Arrivo subito al dunque...Le mie arpe sono arpe Camac, ditta francese, il rivenditore si trova a Como. L'arpa che avevo in mente mentre ti scrivevo è l'arpa Troubadour a 22 corde, qui trovi l'immagine http://www.e-m-s.com/cat/stringinstruments/harps/camac%20harps/camac%20troubadour.jpg. Questa arpa pesa all'incirca 3 chili e costa 1000 euro. Chiaramente maggiore scelta di arpe celtiche la trovi in Irlanda, dove fabbricano artigianalmente arpe di ogni dimensione. Ne ho viste alcune veramente piccole, sembravano arpe delle bambole! Anche i costi dovrebbero essere inferiori, considerando che è lo strumento nazionale ed ogni famiglia irlandese ne ha una in casa! Per quanto riguarda il colore delle corde, le corde rosse sono i do, le corde blu sono fa. L'arpa ch ti ho fatto vedere ha anche delle levettine in alto, servono per fare diesis e bemolle, senza bisogno ogni volta di accordare nelle diverse tonalità! Se hai bisogno di altre informazioni chidi pure!
Valentina